Newsletter_15 del 13.09.2017
13 Settembre 2017
in | Azione 3 | Progetto 2017
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IL RISPARMIO ENERGETICO A CASA: LE BUONE ABITUDINI
Ecco alcuni accorgimenti pratici che dovrebbero diventare delle buone abitudini:
Usate in maniera intelligente le tende, per trattenere il calore d’inverno o la frescura d’estate. Ad esempio, se la vostra casa riceve i raggi solari per qualche ora al giorno, sappiate che questo è un vero mezzo di riscaldamento. Scostate le tende per far entrare più raggi possibili! Tenetele ben chiuse, invece, d’estate per schermare il sole diretto.
Vestitevi secondo la stagione. Anche in casa. Se indossate un bel maglione non sentirete la necessità di regolare il riscaldamento a temperature tropicali, anzi. Babbucce calde, ben coperti e… sarete nel comfort più totale!
Usate spesso il forno? Potreste comportarvi come facevano le antiche popolazioni: spegnete il riscaldamento e raccoglietevi in cucina attorno al forno. Sarà intimo e il profumo dei vostri manicaretti contribuirà a riscaldarvi.
Usate fornelli a gas? Prediligete l’utilizzo della pentola a pressione e cuocete gli alimenti servendovi sempre degli appositi coperchi.
-L’illuminazione
Per risparmiare energia in casa bisognerà osservare alcune semplici regole, a partire dall’illuminazione domestica:
Utilizzate lampade a risparmio energetico, ma ancora meglio convertitevi direttamente alle lampade a LED che sono il futuro del basso consumo. Consumano l’80% in meno e durano ben 25 volte di più di quelle a incandescenza.
Scegliete lampadine in base alle nostre reali esigenze evitando eccessivi livelli di illuminazione.
Non dimenticare luci accese in giro per casa.
Evitare l’illuminazione artificiale in pieno giorno o con una luce naturale sufficiente.
-Gli elettrodomestici
Risparmiare parte dell’energia elettrica consumata dagli elettrodomestici è importantissimo. Bastano piccoli accorgimenti.
-Standby
Tutte le volte che spegniamo il televisore col telecomando il nostro elettrodomestico entra in funzione stand-by, ovvero è in attesa che noi lo riaccendiamo. Spia di questa funzione è la ‘lucina rossa’ che rimane accesa.
Ciò significa che il nostro apparecchio continua a consumare corrente: dai 4 ai 12 watt/h per l’esattezza. Può sembrare poco, ma in un anno e moltiplicato per ogni elettrodomestico, diventano 30-90 kWh di elettricità consumata. Quindi conviene spegnere sempre anche lo stand-by di questi elettrodomestici.
Non solo, ma quando andiamo a comprarne di nuovi accertiamoci che abbiano un interruttore meccanico che ne consenta lo spegnimento completo senza dover staccare la spina, che per una lavapiatti o un forno possono diventare un problema.
-Computer
Di norma, meglio spegnerlo durante le ore notturno e di inutilizzo, in alternativa è buona regola attivare la modalità standby o veglia. Anche spegnere solamente lo schermo assicura qualche risparmio energetico.
Pensate che un PC in stand-by arriva a consumare anche oltre i 20 Watt per ora, mentre acceso anche 1 kWh. Quindi è assolutamente d’obbligo spegnere completamente il computer se non lo si usa per più di mezz’ora.
Potete optare a favore di un laptop, più leggero ed efficiente rispetto ad un desktop: in quest’ultimo caso il risparmio energetico a parità di prestazioni arriva fino al 66%.
-Prese
Le prese elettriche consumano anch’esse.
Quante volte lasciamo sotto carica più del dovuto computer e cellulari senza sapere che consumano energia anche da spenti. Potrebbe fare al caso vostro uno stand-by killer per migliorare l’efficienza energetica. Interrompe in automatico la fornitura di corrente elettrica quando i dispositivi hanno finito di caricare o sono spenti.
Se non volete comprarla, staccate sempre le spine quando non usate un apparecchio. Sarà più facile se ricorrete all’uso di multiprese, in modo da poter disattivare simultaneamente più apparecchi.
Collegando tutte le prese che normalmente utilizzate (PC, trasformatore, stampante, router e così via…) a fine giornata potrete spegnere l’interruttore della multipresa. Sarà tutto scollegato in un unico gesto, anche quelle lucine che consumano corrente inutilmente.
Se decidete di dotarvi di una multipresa con il fusibile salvafulmini oltre all’interruttore, tra l’altro, migliorerete il vostro grado di sicurezza, soprattutto quando prevedete di stare lontani dal vostro computer per un po’.
Infatti, in caso di aumento improvviso della tensione elettrica, come accade di solito con i temporali, il fusibile salvafulmini salta, facendo in modo che non passi corrente elettrica, salvaguardandovi da bruciature, corti circuiti ed altri eventi infelici.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”