Con l’arrivo del 5G, milioni di consumatori si trovano di fronte a un mercato ricco di offerte, ma spesso poco chiare. Proprio per questo, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha deciso di intervenire introducendo un sistema di bollini di garanzia volto a tutelare gli utenti da pubblicità ingannevoli e da offerte che promettono performance non sempre reali.

La novità principale arriva con l’articolo 6 della nuova delibera Agcom, che impone agli operatori telefonici nuovi obblighi di trasparenza nelle comunicazioni commerciali legate al 5G. Per troppo tempo, infatti, il termine “5G” è stato utilizzato in modo generico, anche per indicare servizi che non rispettavano pienamente gli standard internazionali previsti per questa tecnologia.

Da oggi, gli operatori saranno tenuti a specificare chiaramente la rete fisica utilizzata per l’erogazione del servizio, e soprattutto dovranno indicare in modo trasparente la velocità di connessione effettiva.

Per rendere ancora più comprensibile l’offerta ai cittadini, Agcom ha introdotto un sistema di bollini colorati che identifica la reale qualità del servizio 5G offerto:

  • Bollino Verde: indica un 5G senza limiti di velocità, con una chiara indicazione della velocità massima realistica raggiungibile. È la fascia più alta, quella che garantisce le performance migliori.

  • Bollino Giallo: per servizi 5G con una velocità massima in download pari o superiore a 20 Mbit/s. In sostanza, una connessione discreta, ma che non sfrutta appieno il potenziale del 5G.

  • Bollino Rosso: identifica offerte con prestazioni basse, inferiori a 20 Mbit/s. In pratica, una qualità simile o persino inferiore al 4G, nonostante l’etichetta “5G”.

Nonostante il passo avanti nella tutela dei consumatori, permangono alcune criticità. La delibera non fornisce una definizione vincolante e univoca di “rete 5G”, lasciando spazio a interpretazioni da parte degli operatori. Inoltre, non sono previste garanzie a lungo termine sulla stabilità delle prestazioni nel tempo: un aspetto cruciale, considerata la natura dinamica delle reti mobili.