Negli ultimi giorni si sta diffondendo una nuova truffa che sfrutta la fiducia e la distrazione dei cittadini, soprattutto anziani e genitori. I truffatori si spacciano per corrieri e si presentano direttamente alla porta di casa con un pacco da consegnare “in contrassegno”, cioè da pagare al momento della consegna.

La trappola è semplice ma efficace: molti di noi sono spesso in attesa di un ordine online e quindi non trovano strano che arrivi un pacco da ritirare. Altri, invece, credono che il pacco sia destinato a un familiare – magari un figlio o un nipote – e, per non creare disagi, pagano subito la somma richiesta, che di solito varia tra i 30 e i 100 euro.

Una volta incassato il denaro, il falso corriere si allontana rapidamente. Solo più tardi la vittima scopre che il pacco contiene oggetti di scarso valore o addirittura è completamente vuoto.

Consigli:

  • Non accettate consegne che non vi aspettate. Se non avete effettuato ordini recenti, è meglio rifiutare.

  • Verificate sempre il mittente e il numero di spedizione. I veri corrieri possono sempre fornire dettagli tracciabili.

  • Contattate subito i familiari se avete dubbi sull’origine del pacco.

  • Segnalate tentativi sospetti alle autorità competenti.

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