Avere cura dei tuoi vestiti vuol dire avere cura dell’ambiente
Abbiamo già sottolineato più volte come l’industria della moda sia uno dei settori più inquinanti del pianeta, e come nel ridurre gli acquisti si ottenga il duplice risultato di far bene al proprio portafoglio e all’ambiente.
Ma per comprare meno è fondamentale prolungare il più possibile la vita di ciò che abbiamo già. La maggior parte di noi fa shopping nelle catene di fast fashion a prezzi abbordabili e proprio il fatto di spendere poco ci induce istintivamente a trattare gli acquisti con leggerezza e a sbarazzarcene non appena non ci convincono più o semplicemente ci sembrano meno perfetti di un tempo. Ci sono, però, numerosi accorgimenti che possiamo utilizzare per mantenere perfetti e indossabili a lungo i nostri capi:
- Pulire bene la lana: si tratta di uno dei tessuti più delicati in assoluto quindi cercate di non lavarlo troppo spesso e quando lo fate ricordatevi di usare sempre acqua fredda. A far sembrare maglioni e vestiti vecchi e sciupati contribuiscono in modo decisivo anche le odiose palline che si formano a causa di sfregamenti o lavaggi sbagliati. Per evitare di vederle comparire mettete i maglioni in lavatrice al rovescio, in modo che l’aggressività di getto d’acqua e centrifuga non intacchino la parte esterna.
- Leggere le etichette prima di ogni acquisto: quei fogliettini bianchi che spesso ignoriamo sono la carta d’identità di un abito e saperli decifrare, almeno a grandi linee, è fondamentale. Per quanto riguarda la composizione è sempre meglio prediligere le fibre naturali a quelle sintetiche perché durano più a lungo ed è molto più probabile siano state lavorate rispettando l’ambiente. Non si tratta di una certezza assoluta visto che esistono materiali naturali, come il cotone, dalla produzione decisamente inquinante, ma le possibilità sono sicuramente più alte. Occhio anche alle composizioni miste, possono nascondere insidie.
- Controllare la provenienza: fondamentale, inoltre, controllare il “made in” che specifica il Paese di produzione. Questa indicazione da sola non è garanzia di sostenibilità, ma esistono luoghi in cui a causa dello scarso rispetto dell’etica lavorativa l’attenzione a certi temi è molto meno sviluppata.
- Asciugare tutto all’aria aperta: le asciugatrici non solo consumano molta energia, ma causano anche l’usura prematura dei tessuti, quindi quando è possibile cercate di asciugarli naturalmente, stendendoli con cura in modo da far sgocciolare perfettamente l’acqua.
- Stirare solo l’essenziale: per la gioia di molti che sicuramente odiano questa routine, stirare sempre tutto rovina i materiali. Lenzuola, intimo, pigiami e tute per stare in casa possono tranquillamente non essere impeccabili, mentre per quanto riguarda gli abiti per uscire prima di prendere in mano il ferro da stiro assicuratevi di averli stesi bene. Tante volte i segni che vediamo estraendo i vestiti dalla lavatrice se ne vanno per magia una volta che questi sono asciutti. Un altro trucco contro pieghe che non demordono è stendere nella doccia. Il vapore, infatti, solitamente distende anche le pieghe più ostiche.