Come difendersi dai furti ai bancomat: alcune raccomandazioni
Si verificano sempre più di frequente i furti al bancomat a danno di ignari cittadini che, durante i prelievi, si vedono sottrarre le carte o anche il denaro. Si tratta, in genere, di gruppi di 3-4 malviventi che utilizzano diversi stratagemmi per operare i furti: si va dall’utilizzo di manufatti metallici che bloccano le banconote all’interno del bancomat al vero e proprio raggiro della vittima designata.
I furti di questo tipo sono sempre più in crescita e, in genere, i malcapitati sono soprattutto donne anziane. Tutto avviene nell’arco di pochi secondi. Appena viene digitato il codice e le banconote vengono erogate, la vittima viene distratta da uno dei componenti della banda mentre un complice sottrae la somma e a volte anche la carta, sostituendola con un’altra falsa.
O, nel caso del “cash trapping”, si blocca la bocchetta da cui escono le banconote con della resina o un aggeggio metallico e poi si aspetta che la persona che stava prelevando si allontani dal bancomat bloccato per andare a segnalare l’avvenuto in banca e si rimuovono le banconote bloccate con un cacciavite, un coltellino o altri oggetti.
Ci sono poi quelli che utilizzano le maniere forti, fanno saltare gli sportelli con dell’esplosivo e prelevano tutto il contenuto. Altri invece ricorrono ad escavatori o mezzi pesanti con i quali sfondano le mura della banca e si portano via il bancomat così com’è.
Per fortuna molte di queste azioni criminose vengono sventate proprio grazie alla presenza delle telecamere che controllano le banche e gli sportelli ATM e che consentono il pronto intervento delle forze dell’ordine.
In ogni caso, le raccomandazioni per l’utente privato sono:
• tenere sempre alta la soglia dell’attenzione;
• coprire con una mano la tastierina quando si digita il PIN;
• cercare di verificare che il bancomat non sia stato manomesso;
• non abbandonare mai la postazione anche in caso di guasti;
ma piuttosto avere sempre a portata di mano i numeri della banca per chiamare o bloccare subito le carte.
In più, è bene attivare i servizi di alert delle banche, ad esempio SMS sui cellulari o messaggi email, che gli istituti di credito inviano ogni qualvolta viene effettuato un prelievo o viene usata la carta.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”