CRITER, prorogata la scadenza per la registrazione
In questo periodo, dove tantissimi consumatori si informano sul bonus 110% e i vari sgravi fiscali possibili per infissi, ristrutturazioni ed efficientamento energetico, è bene sapere che esiste il CRITER.
Si tratta di un sistema informativo regionale, accessibile dal 1° giugno 2017 relativo agli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, la sigla infatti sta per Catasto Regionale degli Impianti Termici. Possono accedere al catasto – previa apposita registrazione – i soggetti interessati a diverso titolo alle operazioni di controllo degli impianti termici. In particolare:
- le imprese di installazione e manutenzione degli impianti termici, che sono tenute ad utilizzare l’applicativo informatico Criter per lo svolgimento delle procedure di propria competenza (acquisizione dei codici per la targatura degli impianti, registrazione dei Libretti di impianto e dei Rapporti di controllo di efficienza energetica, acquisto bollini calore pulito)
- i distributori di combustibile per gli impianti termici degli edifici, per assolvere agli obblighi di comunicazione alla Regione dei dati relativi all’ubicazione, alla titolarità e ai consumi degli impianti riforniti
- gli ispettori qualificati per la esecuzione delle ispezioni sugli impianti termici.
- i responsabili di impianto per il caricamento, la consultazione e l’estrazione dei documenti e dei dati relativi agli impianti di propria competenza;
è recente la notizia che è stata prorogata la finestra possibile per la registrazione a 30 di giugno 2021, i consumatori hanno quindi più tempo per informarsi e registrarsi.
Ricordiamo infatti che è necessario registrare il proprio impianto nel catasto CRITER (come se fosse un immobile), ma come ci si registra?
La persona che detiene l’impianto ne è il responsabile: proprietario o inquilino dell’immobile, se è presente un impianto termico autonomo, oppure nel caso di condominii è l’amministratore ad esserne responsabile se l’impianto è centralizzato e, in quanto tale, il consumatore è tenuto a rivolgersi a un manutentore: è la figura professionale che per legge effettua per te la registrazione obbligatoria del tuo impianto termico al CRITER.
Vanno registrati:
- Gli impianti di riscaldamento (caldaie, incluse a pellet, legna, ecc.) di potenza termica maggiore di 5 kW
- Gli impianti di raffreddamento (aria condizionata) di potenza termica maggiore di 12 kW
- Gli impianti centralizzati di produzione di acqua calda sanitaria di qualunque potenza.
Il responsabile dell’impianto è inoltre tenuto a garantire la sua corretta conduzione e il rispetto dei periodi di attivazione e delle temperature-limite, e a conservare i documenti che certificano i controlli effettuati.
Va sottolineato però che la campagna informativa a riguardo è spesso carente, occorre maggior comunicazione a riguardo, dato che, se da un lato la regione ha allargato la finestra di tempo, dall’altro, sospettiamo, sarà anche veloce a sanzionare e riscuotere, qualora i cittadini risultino mancanti.