Newsletter_16 del 06.08.2017
6 Agosto 2017
in | Azione 5 | Progetto 2017
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Le nuove linee guida della Ue contro i prodotti pericolosi venduti on-line
La Commissione europea ha emanato linee guida per aiutare le autorità nazionali di sorveglianza del mercato a controllare meglio i prodotti venduti on-line. Nel 2017, il 55% degli europei acquista online (2017 Consumer Scoreboard) e ottiene i prodotti spediti direttamente alla loro porta, sfuggendo ai controlli tradizionali delle autorità. Alcuni di questi prodotti potrebbero essere pericolosi e non conformi alle normative UE sulla sicurezza dei prodotti, ad esempio giocattoli contenenti sostanze vietate nell’UE.
“Fare acquisti online è semplice per i consumatori, ma non dovrebbe mai andare a scapito della sicurezza. Con le nuove linee guida le autorità nazionali di sorveglianza potranno verificare i prodotti acquistati in linea e assicurare che tutti i prodotti venduti in Europa siano al sicuro.” ha dichiarato Vĕra Jourová, commissario europeo per la giustizia, i consumatori e l’uguaglianza di genere.
Le linee guida pubblicate chiariscono:
che qualsiasi prodotto venduto on-line nell’UE deve conformarsi alla normativa UE in materia di prodotti, anche se il produttore ha sede fuori dell’UE;
gli obblighi dei mercati on-line quando le autorità li richiedono di rimuovere i prodotti pericolosi attraverso la “procedura di notifica e azione”, come definito nella direttiva sul commercio elettronico;
la responsabilità di tutti gli attori della catena di fornitura, inclusi i fornitori di servizi di realizzazione che ricevono l’ordine, il pacchetto e l’invio del prodotto.
“I nostri ultimi dati mostrano che la fiducia nel commercio elettronico sta crescendo. Pertanto le misure di sicurezza di oggi contribuiranno ulteriormente a questa tendenza e rassicurano i consumatori. È nostro dovere assicurarci che il commercio online sia sicuro quanto lo shopping tradizionale ” prosegue il Commissario Jourová.
Elżbieta Bieńkowska, commissario per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le PMI, ha aggiunto: “Con l’aumento delle vendite on-line, le autorità nazionali di sorveglianza del mercato ritengono che i prodotti di controllo e di tracciabilità venduti on-line sono sempre più complessi. Tale orientamento garantirà che gli europei possano acquistare on-line in modo sicuro e ulteriori piani per rafforzare la sorveglianza del mercato in Europa sono previsti per il prossimo anno “. Come descritto nella strategia del mercato unico del 2015, la Commissione sta lavorando su un pacchetto di misure entro fine anno che creerà opportunità per le aziende che desiderano espandere i prodotti transfrontalieri e mantenere i prodotti non sicuri e non conformi fuori dal mercato UE.
Custodie Iphone pericolose: ecco i modelli richiamati per rischio ustioni, vesciche e irritazioni
QUELLE in commercio sono oltre 275mila. La maggior parte è stata venduta negli Stati Uniti, Messico e Canada ma vale la pena fare comunque attenzione. Il produttore di accessori per smartphone MixBin ha richiamato una serie di modelli di custodie per iPhone a causa di problemi con i glitter e per la presenza di liquidi che potrebbero causare ustioni e irritazioni alla pelle. Fra questi ci sono anche modelli realizzati per conto di marchi molto noti come Victoria’s Secret.
Nello specifico, si tratta di cover per iPhone 6, 6s e 7 e i problemi sono stati evidenziati da un rapporto compilato dalla Cpsc, la Consumer Product Safety Commission statunitense poche ore fa. I prodotti sono stati smerciati tramite rivenditori come Amazon, Henri Bendel, la stessa MixBon, Nordstrom Rach, Tory Burch e Victoria’s Secret per un paio di anni a un prezzo compreso fra i 15 e i 65 dollari a pezzo. Si tratta insomma di custodie di buon livello e non di quelle usa e getta da pochi euro. Almeno in teoria.
Le cover sono state realizzate in Cina per conto di MixBin, che produce anche altri prodotti tecnologici e custodie per altri modelli di smartphone. Glitter e liquidi sono già stati segnalati in 24 casi, con ustioni chimiche collegate oltre che arrossamenti, prurito e vesciche. Se foste in possesso di un prodotto MixBin dovreste contattare l’azienda per farvi rimborsare. I modelli interessati dal richiamo sono segnalati sul sito dell’azienda.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”