Newsletter_6 del 24.05.2017
24 Maggio 2017
in | Azione 2 | Progetto 2017
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FORME DI FINANZIAMENTO PER CATTIVI PAGATORI
Il prestito da rimborsarsi mediante cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso che viene rimborsato tramite rate di importo costante pari appunto a un quinto dello stipendio o della pensione del richiedente. L’intermediario creditore, quindi, correrà minori rischi collegati all’insolvenza del debitore, poiché il rimborso verrà garantito dalla retribuzione o dalla pensione erogata dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale, i quali avranno l’obbligo di trattenere le somme per versarle all’intermediario creditore. La cessione del quinto, allo stato attuale, è una delle più interessanti modalità per cattivi pagatori e protestati per ottenere un finanziamento.
Questo tipo di finanziamento è richiedibile da:
– lavoratori dipendenti (privati, pubblici o statali) con contratto a tempo indeterminato e determinato (in questo caso il contratto di finanziamento deve avere scadenza inferiore al contratto di lavoro)
– titolari di una pensione
La cessione del quinto deve comunque essere assistita da una polizza assicurativa contro il rischio vita e contro il rischio di perdita dell’impiego (questo solo per i lavoratori dipendenti). Il numero di rate mensili per un prestito di questo tipo può arrivare a 120.
Secondo la legge (cfr. art. 52 del d.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180) anche i lavoratori parasubordinati, in astratto e solo a determinate condizioni, potrebbero utilizzare questa metodologia di rimborso per i propri finanziamenti, a patto, in particolare, di poter dimostrare un reddito certo e continuativo. Nella pratica, questo tipo finanziamento non è attuabile per i lavoratori autonomi poichè viene automaticamente meno la garanzia del processo di rimborso.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, nell’eventualità che il prestito ottenibile tramite cessione del quinto non fosse adatto alle proprie necessità, è possibile richiedere anche un prestito con delega di pagamento, il cui funzionamento risulta simile a quanto descritto in precedenza. La differenzia sostanziale verte sulla percentuale dello stipendio trattenuta come rimborso della rata, qui estendibile sino al 40% della retribuzione netta. Questo tipo di finanziamento deve comunque essere autorizzato dall’Amministrazione privata o pubblica di cui il richiedente è dipendente tramite una convenzione stipulata con il soggetto erogante. Il prestito con delega di pagamento dovrà essere garantito con un’ulteriore assicurazione sulla vita e sulla perdita dell’impiego.
La cessione del quinto può risultare una via percorribile per chi necessitasse di un finanziamento, nonostante l’esistenza di una segnalazione del soggetto quale cattivo pagatore o di protesti pregressi.
“Realizzato nell’ambito del Programma generale d’intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Ripartizione 2015”