Spid e Inps, problemi ricorrenti
Avere lo SPID sarà obbligatorio dal 1° ottobre 2021 per accedere ai servizi online dell’INPS e, considerando che non tutti i cittadini sono in grado di gestire autonomamente l’Identità Digitale, è stata prevista la possibilità di delega.
Una semplificazione che tuttavia si scontra con l’impossibilità di fare richiesta di attivazione della delega per lo SPID INPS online. L’unica via prevista è la presentazione di apposita richiesta mediante un modulo cartaceo, su appuntamento, presso un ufficio territoriale. Il PIN INPS sarà ufficialmente dimesso per tutti alla data del 30 settembre 2021. L’accesso ai servizi online dell’Istituto sarà possibile solo tramite SPID, CIE o CNS.
L’Identità Digitale prenderà progressivamente il posto delle credenziali differenziate previste ad oggi per l’accesso ai servizi online dei diversi enti pubblici, con il fine di semplificare l’uso delle funzionalità messe a disposizione tramite canali telematici dalla Pubblica Amministrazione. Semplificazione che è però, come tutte le cose relative alla pubblica amministrazione in questo paese, facile a dirsi ma difficile a farsi. Ne è la prova quanto previsto da una delle ultime circolari INPS (127 del 12 agosto 2021) che, se da un lato introduce l’importante possibilità di delega per l’uso dello SPID per i servizi online dell’Istituto, dall’altro prevede una procedura del tutto anacronistica.
La richiesta di delega può essere effettuata esclusivamente dal delegante presso uno degli uffici INPS presenti sul territorio. Serve compilare un modulo cartaceo per delegare ad un soggetto terzo l’utilizzo della propria Identità Digitale, dopo aver preso un appuntamento presso l’ufficio prescelto. Come tutti i servizi a sportello previsti dall’INPS, anche la delega per lo SPID richiede la necessità di prenotazione, fattore che complica lo switch-off del 1° ottobre 2021.
Ad evidenziare il paradosso della procedura analogica per l’attivazione della delega per l’uso dello SPID INPS è stata l’ANC, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti.Tra le criticità evidenziate in merito alle modalità di richiesta della delega per lo SPID INPS, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti si sofferma anche sulle difficoltà ad accedere agli uffici pubblici, complice la riorganizzazione del lavoro in presenza dopo il periodo di smartworking.
Ed è anche alla luce di ciò che l’ANC chiede l’attivazione di una procedura telematica per le domande di delega all’uso dello SPID, per evitare che i cittadini debbano recarsi obbligatoriamente presso le strutture territoriali